L’esercizio fisico può essere ripreso dopo circa un mese, utilizzando un reggiseno contenitivo.
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Dott.ssa Maria Servillo laureata in Medicina e Chirurgia. Specializzata in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli.
Migliora l’aspetto del tuo seno con l’inserimento di protesi mammarie di nuova generazione.
La dottoressa Maria Servillo è specializzata nell’intervento chirurgico di mastoplastica additiva, dimostrando ampia competenza tecnica e sensibilità estetica per garantire risultati sicuri e soddisfacenti per le sue pazienti.
La mastoplastica additiva è l’intervento chirurgico che consente di migliorare la forma e il volume del seno attraverso l’inserimento di protesi mammarie in silicone. Candidate a questo intervento sono:
L’intervento dura 60-90 minuti, può essere effettuato in sedazione profonda o in anestesia generale, in Day Surgery o con ricovero di una notte.
La mia filosofia è quella di ottenere un risultato più naturale possibile, in cui il seno, aumentato di volume, sia proporzionato e armonico con il resto della figura.
La mastoplastica additiva, comunemente conosciuta come aumento del seno, è un’opzione chirurgica apprezzata per chi cerca di migliorare la propria silhouette. A Roma, questo intervento è particolarmente richiesto da coloro che desiderano un aspetto del seno più proporzionato e armonioso.
L’intervento di mastoplastica additiva si basa sull’inserimento di impianti mammari per incrementare le dimensioni del seno. Ogni procedura è attentamente personalizzata, tenendo conto delle caratteristiche fisiche e degli obiettivi estetici del paziente, con l’obiettivo di ottenere un risultato il più naturale possibile e minimizzare le cicatrici.
Tra i benefici più significativi di questo intervento vi sono l’aumento della fiducia in sé e una nuova percezione positiva del proprio corpo. Prima di procedere, è importante valutare attentamente le proprie aspettative e discutere in modo approfondito tutte le opzioni e le implicazioni durante la fase di consulenza.
L’impiego di tecniche chirurgiche avanzate, unite a un’attenzione scrupolosa alle esigenze individuali, rendono la chirurgia estetica per la mastoplastica additiva a Roma particolarmente efficace. La priorità è sempre garantire la sicurezza e il benessere del paziente.
La mastoplastica additiva rappresenta un percorso verso il raggiungimento di un aspetto desiderato e una maggiore autostima. Per informazioni dettagliate sull’intervento e per valutare la tua idoneità, considera di prenotare una consulenza professionale.
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DURATA INTERVENTO:
60-90 minuti
ANESTESIA:
Generale
TEMPI DI RECUPERO:
7-10 giorni
Se vuoi conoscere in anteprima il tuo aspetto dopo un intervento di mastoplastica additiva puoi utilizzare la piattaforma esterna Crisalix per ottenere una simulazione del risultato post intervento.
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Chi va dal chirurgo plastico per un intervento al seno può richiedere vari tipi di interventi tra cui la mastopessi, il lipofilling seno, la mastoplastica riduttiva e la mastoplastica additiva Roma. La mastoplastica additiva è uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesti e consiste nell’ aumento del volume del seno mediante l’utilizzo di protesi mammarie. Questo intervento è particolarmente indicato per le donne non soddisfatte del volume del proprio seno o in cui il seno si è significativamente svuotato in seguito a gravidanza o importante dimagrimento. Inoltre quest’intervento può rappresentare una valida correzione per quelle pazienti che presentino delle condizioni di asimmetria mammaria (diversità di forma e/o volume dei due seni) o di malformazioni mammarie (seno tuberoso, sindrome di Poland).
La mastoplastica additiva è l’intervento chirurgico che permette di aumentare il volume del seno. Essa può essere effettuato con l’utilizzo di protesi mammarie in silicone o con l’utilizzo del proprio grasso. In quest’ultimo caso l’intervento, chiamato lipofilling seno, prevede che il grasso, prelevato da altre zone del corpo in base ai desideri e ai bisogni della paziente, venga processato e reimpiantato a livello del seno per migliorarne la forma ed il volume. Questo tipo di intervento, tuttavia non permette grandi aumenti di volume del seno, ed è in genere riservato a coloro che desiderano un aumento del seno inferiore ad una taglia. Il grasso ha il vantaggio di essere un “riempitivo” naturale, che dona un risultato molto morbido, tuttavia è soggetto ad una quota variabile di riassorbimento post operatorio e alle variazioni di peso della paziente. Per coloro che desiderano un aumento più evidente del volume e della forma del seno è più indicata la mastoplastica additiva Roma con protesi in silicone, un materiale inerte e sicuro, ampiamente utilizzato in campo medico da decenni.
Se decidi di sottoporti a un intervento di mastoplastica additiva, probabilmente avrai necessità di rimodellare il tuo seno, aumentarne il volume o migliorare la simmetria delle due mammelle. Ci sono molti motivi diversi per cui le persone considerano un intervento di mastoplastica additiva, ma alcune situazioni sono più frequenti. Nella fascia d’età più giovanile, tra i 20 e i 35 anni, si tratta di ragazze che hanno sempre avuto un seno piccolo e desiderano acquisire maggiore femminilità e sicurezza migliorandone la forma e il volume, oppure vogliono correggere una asimmetria o una malformazione congenita delle mammelle. Le donne tra i 35 e i 55 anni più spesso desiderano restituire volume al seno che è diminuito a causa degli effetti dell’invecchiamento o delle gravidanze. Sia la gravidanza che l’allattamento al seno possono indebolire la pelle del seno e portare a una perdita di tono e di dimensioni. In questi casi la mastoplastica additiva può essere abbinata ad un lifting del seno (mastopessi), nel caso in cui, oltre ad aumentare il volume, sia necessario rimodellare la pelle e la ghiandola per rendere il seno più tonico.
Qualunque sia il motivo alla base della scelta, la mastoplastica additiva è un intervento che permette di donare grande armonia e femminilità al corpo di una donna. L’intervento di chirurgia estetica non modifica solo l’aspetto esteriore ma può avere profondi effetti sulla psicologia della persona: il miglioramento della propria immagine corporea infatti può donare una notevole sicurezza in se stessi, che si traduce in un migliore approccio alle relazioni, al lavoro, alle attività quotidiane e quindi ad una migliore qualità della vita. Prima di procedere con un intervento, è importante rivolgersi a un professionista della salute qualificato, in questo caso un medico chirurgo specialista in chirurgia plastica, che, oltre ad un’ampia competenza chirurgica, sia in grado di fornire al paziente un’adeguata informazione sulle possibilità, i limiti, i rischi e le complicanze dell’intervento chirurgico.
La mastoplastica additiva è una procedura chirurgica che utilizza impianti in silicone per aumentare la dimensione del seno e migliorarne la forma. Si tratta di una delle procedure di chirurgia plastica più richieste ed eseguite degli ultimi decenni in tutto il mondo. Le protesi mammarie sono tra i dispositivi medici più ampiamente studiati e clinicamente testati, costituiti da un gel in silicone rivestito da un guscio in silicone medicale, un materiale inerte e sicuro, diffusamente utilizzato in medicina. In fase di produzione le protesi mammarie subiscono una notevole quantità di test per saggiare la resistenza a traumi, urti e trazioni, che ne hanno migliorato ulteriormente le caratteristiche. Infatti le protesi di ultima generazione non hanno una durata predefinita o una “scadenza”, ma sono testate per durare molti anni. Anche nei casi di rottura della protesi, che in genere avviene dopo molti anni per un lentissimo processo di usura, il silicone presente all’interno non si diffonde nei tessuti in quanto si tratta di un gel coesivo, che rimane compatto, inoltre il nostro organismo circonda la protesi con una capsula che evita lo spandimento del gel. In ogni caso il silicone medicale non ha alcun effetto dannoso sui tessuti e la sostituzione delle protesi in caso di rottura non costituisce un’urgenza: la paziente dovrà procedere all’intervento di sostituzione ma potrà programmarlo in base alle proprie esigenze.
Quando si parla di mastoplastica additiva, una delle prime cose da considerare è l’età minima richiesta per sottoporsi a tale intervento. La maggior parte dei chirurghi plastici richiederà ai pazienti di avere almeno 18 anni prima di eseguire una procedura di mastoplastica additiva. Tuttavia, ci sono alcune condizioni mediche che possono costituire un indicazione a sottoporsi all’intervento anche in età più precoce. Tra queste abbiamo la presenza di condizioni malformative del seno come il seno tuberoso, o malformazioni che interessino anche altre strutture del torace come la sindrome di Poland, oppure altre condizioni che determinino un’asimmetria tra i seni. In questi casi, anche se è possibile intervenire in età più precoce, si consiglia comunque di attendere il completamento dello sviluppo del seno intorno ai 15-16 anni.
Come in tutti i trattamenti di chirurgia estetica, è fondamentale sottoporsi all’intervento nelle condizioni di massima sicurezza possibile, pertanto è indispensabile che ci sia una buona condizione fisica generale. Nel corso della visita la dottoressa Servillo valuterà attentamente la storia clinica della paziente, eventuali patologie presenti o pregresse al fine di stabilire l’appropriatezza dell’intervento. Proprio per questo motivo verranno prescritte delle analisi da fare prima dell’intervento per valutare ulteriormente lo stato di salute della persona. L’ideale è sottoporsi all’intervento quando si è in buona salute e si ha un peso stabile. In caso di gravidanza non è consigliabile sottoporsi ad intervento prima che siano passati alcuni mesi dal termine dell’allattamento. In caso di pazienti fumatori è opportuno astenersi dal fumo per almeno due settimane prima e due settimane dopo l’intervento chirurgico al fine di migliorare la guarigione delle ferite.
Sia prima che dopo l’intervento chirurgico è fondamentale seguire le raccomandazioni mediche, al fine di migliorare i risultati e il decorso post operatorio. Oltre all’astensione dal fumo è molto importante non assumere farmaci antinfiammatori come l’aspirina nei dieci giorni prima dell’intervento chirurgico perché questi medicinali aumentano il rischio di sanguinamento. La concomitanza del ciclo mestruale con l’intervento non costituisce un problema. Dopo l’intervento uno degli aspetti fondamentali è rappresentato dal ridurre i movimenti di apertura delle braccia ed evitare movimenti bruschi, per questo è consigliabile per i primi giorni indossare indumenti con i bottoni o la zip. La paziente dovrà indossare un reggiseno specifico per un mese. Altre prescrizioni importanti sono di non portare pesi e astenersi dall’attività fisica per circa un mese.
Abbiamo già visto come oggi sia possibile aumentare il volume del proprio seno sia con l’utilizzo del proprio grasso, con l’intervento chiamato lipofilling seno, sia con l’utilizzo di protesi mammarie in silicone. Coloro che desiderano un aumento di volume più importante, maggiore di una taglia, presentano maggiore indicazione all’intervento di mastoplastica additiva Roma con protesi. Esistono varie tecniche di posizionamento della protesi, la cui scelta da parte del chirurgo plastico Roma, è determinata dai desideri e dalle caratteristiche fisiche della paziente. Le pazienti che hanno già un buon spessore del tessuto mammario o desiderano un piccolo aumento di volume possono sottoporsi a una mastoplastica additiva Roma con tecnica retroghiandolare: la protesi viene inserita dietro alla ghiandola mammaria e ciò comporterà un intervento più breve e meno doloroso nel post operatorio per la paziente. Tuttavia, quando il seno è molto piccolo e i tessuti sono molto sottili è consigliabile posizionare la protesi con tecnica dual-plane, ovvero la protesi sarà coperta dal muscolo pettorale nella parte superiore oppure triple-plane, quando la protesi è coperta dal muscolo pettorale nella terzo superiore ed inferiore, donando copertura e sostegno all’impianto in silicone.
La ricostruzione mammaria è una procedura medico-chirurgica utilizzata per ricostruire una mammella dopo un traumatismo o più spesso un intervento di mastectomia, ovvero un intervento chirurgico, eseguito in genere per motivi oncologici, durante il quale si rimuove la ghiandola mammaria. Proprio per l’assenza della ghiandola mammaria risulta molto più complesso ridare al seno un aspetto naturale ma oggi esistono tecniche e tipologie di protesi specifiche per raggiungere tale scopo. In alcuni casi può essere indicato sottoporsi a un intervento di lipofilling seno prima dell’inserimento delle protesi in silicone o dopo di esso, al fine di dare una maggiore copertura e quindi naturalezza alla protesi mammaria. In alcuni casi non è possibile procedere alla ricostruzione del seno con protesi e può essere indicata una ricostruzione microchirurgica con tessuti prelevati da altre zone del corpo, più spesso il tessuto dell’addome o della schiena. In questi casi è necessario prelevare da queste zone la pelle e il grasso con le strutture vascolari che le nutrono, che devono essere ricollegate a livello del seno, per questo si tratta di interventi più lunghi e complessi e con un post operatorio più delicato.
Come tutti gli interventi chirurgici, anche dopo una mastoplastica additiva possono verificarsi delle complicanze. Le complicanze immediate sono quelle che possono verificarsi dopo qualsiasi intervento chirurgico: ematomi o sanguinamento, infezione, riapertura delle ferite chirurgiche. In rari casi queste complicanze possono richiedere un ulteriore intervento. Per la prevenzione del sanguinamento è importante non assumere alcuni farmaci antinfiammatori prima dell’intervento. Nel corso dell’intervento il chirurgo plastico Roma può ritenere opportuno utilizzare dei drenaggi per ridurre il rischio di ematomi, che, se possibile, vengono rimossi prima della dimissione o alcuni giorni dopo. Per prevenire le infezioni viene somministrata una terapia antibiotica da continuare dopo l’intervento. Il chirurgo plastico seguirà il paziente nelle medicazioni successive per prevenire o trattare tali complicanze. Chiaramente, se l’intervento è eseguito da un chirurgo plastico specialista, in una struttura adeguata con standard elevati di sicurezza e sterilità, il rischio di complicanze diminuisce.
Nel post operatorio possono essere presenti dei sintomi che possono allarmare il paziente ma che rappresentano il normale decorso post operatorio. Tra questi la presenza di gonfiore o lividi è una situazione frequente e non presuppone necessariamente l’insorgenza di una complicanza. Molto spesso le due mammelle non presentano lo stesso grado di gonfiore o fastidio, c’è quasi sempre un seno leggermente più gonfio o dolente dell’altro. In rari casi un notevole gonfiore di uno dei seni può essere indicativo della presenza di un ematoma ma tale situazione deve essere sempre valutata dal chirurgo plastico Roma. Anche la presenza di febbre nei primi giorni dopo l’intervento può essere fisiologica, può trattarsi spesso di una febbre di riassorbimento di tutte le sostanze infiammatorie prodotte dall’organismo in seguito al trauma dell’intervento. In ogni caso è sempre opportuno informare il chirurgo plastico Roma di ogni cambiamento.
L’intervento di mastoplastica additiva a Roma può essere eseguito sia in regime di ricovero, sia come Day Hospital, in anestesia generale o in anestesia locale con sedazione. L’operazione ha generalmente una durata variabile dai 60 ai 120 minuti, a seconda del tipo di tecnica utilizzata. E’ molto importante che l’intervento si svolga in una clinica con standard elevati di sicurezza e sterilità, al fine di ridurre al minimo il rischio di complicanze. Un paio d’ore dopo l’intervento la paziente può riprendere a bere e ad alimentarsi, si mobilizza e, in assenza di problemi, può rientrare a casa. Nei giorni successivi verranno programmate una serie di medicazioni durante le quale il chirurgo plastico Roma seguirà il decorso post operatorio. I punti di sutura utilizzati sono in genere riassorbibili, quindi non è necessario rimuoverli, sulle ferite saranno presenti dei cerottini che verranno rimossi dopo circa 2 settimane, periodo in cui la paziente potrà riprendere gradualmente tutte le sue attività esclusa quella sportiva, per la quale dovrà attendere un mese dall’intervento.
Prima di sottoporsi a qualsiasi intervento chirurgico è fondamentale la scelta di un professionista qualificato, per questo è consigliabile valutare il curriculum del medico. Nel caso di interventi di chirurgia plastica o estetica è importante scegliere un medico chirurgo che sia specialista in chirurgia plastica, ovvero che dopo la laurea in medicina abbia conseguito un percorso di cinque anni di specializzazione in Chirurgia Plastica Estetica e Ricostruttiva. Tale titolo rappresenta infatti il più lungo e completo percorso di formazione per un chirurgo plastico; il conseguimento di corsi e master può rappresentare un approfondimento ulteriore, ma in genere tali corsi hanno una durata più breve e sono più specifici su alcuni argomenti. Anche l’appartenenza del chirurgo plastico a prestigiose società scientifiche del proprio settore rappresenta un’ulteriore indicatore della competenza del professionista: tali società hanno infatti degli specifici criteri di selezione basati sulla competenza e la professionalità dei propri soci.
La mastoplastica additiva rappresenta da sempre uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesti e ogni anno quasi due milioni di donne si sottopongono all’intervento di aumento del seno con protesi mammarie. Le protesi mammarie sono quindi tra i dispositivi medici più utilizzati e studiati al mondo. La scelta delle protesi mammarie rappresenta uno dei momenti più importanti nella pianificazione di un intervento di mastoplastica additiva Roma: non esistono protesi che diano un risultato migliore in tutte le pazienti, è fondamentale trovare la protesi più adatta a risolvere i difetti specifici di ogni seno e ad ottenere un risultato più naturale e armonico con il proprio corpo. Il compito del chirurgo plastico è quello di guidare le pazienti in questa scelta, aiutandole a comprendere meglio la loro situazione di partenza e i risultati che possiamo raggiungere, cercando il più possibile di esaudire le loro aspettative. In alcuni casi le pazienti arrivano dal chirurgo con le idee già chiare sulla forma delle protesi da utilizzare: alcune chiedono delle protesi tonde, perché desiderano un aspetto più pieno del décolleté, altre invece chiedono le protesi “a goccia”, ossia anatomiche, perché vogliono ottenere una forma più simile a un seno naturale. Oggi la tecnologia ci offre una possibilità in più, per ottenere un aspetto ancora più naturale: le protesi mammarie ergonomiche. Si tratta di una tipologia di protesi all’avanguardia, riempite con un gel di silicone molto morbido che dona una sensazione estremamente piacevole e naturale al tatto, molto usate negli interventi di mastoplastica additiva Roma. Queste protesi hanno la particolare caratteristica di cambiare forma in base alla posizione della paziente: quando la paziente è in piedi hanno una forma “a goccia”, mentre quando la paziente è sdraiata assumono una forma simile a quella delle protesi rotonde.
Non scegliete dove sottoporvi a un intervento di mastoplastica additiva solo in base al prezzo più basso! Anche se i costi possono sembrare elevati bisogna considerare che tale prezzo include i costi di sala operatoria, la stanza di ricovero, l’onorario del chirurgo plastico operatore, aiuto, anestesista, personale infermieristico, le protesi mammarie, i farmaci utilizzati durante il ricovero e tutte l’assistenza post operatoria. Considerate questi aspetti e non fidatevi quando valutate i messaggi promozionali di strutture che promettono di offrirvi tutto questo a prezzi troppo bassi! Esiste una variabilità dei costi in base al tipo di intervento: ad esempio, nel caso in cui si debba abbinare l’intervento di mastoplastica additiva a un lifting del seno (mastopessi) la durata dell’intervento sarà maggiore e pertanto anche i costi di sala operatoria. Alcune strutture come la casa di cura Villa Stuart pressò la quale lavora la dottoressa Servillo offrono la possibilità di finanziamento a tasso zero per gli interventi chirurgici, consentendo un pagamento più agevole in comode rate mensili.
Il post operatorio è un momento determinante per la buona riuscita dell’intervento chirurgico. Il chirurgo plastico stabilirà un piano di medicazioni e controlli post operatori per consentire un adeguato decorso. Per favorire questo recupero è utile limitare i movimenti di apertura delle braccia, utilizzare indumenti con bottoni o zip, che quindi possono essere indossati senza alzare le braccia, ed evitare la guida per 7-10 giorni. Passato questo primo periodo si possono riprendere gradualmente le proprie attività, fatta esclusione dell’attività sportiva e dell’attività fisica intensa per la quale bisognerà attendere circa un mese. Le prime 48 ore dopo l’intervento sono quelle caratterizzate dai maggiori fastidi, per questo il chirurgo plastico prescriverà degli antidolorifici. Trascorsi questi primi 2-3 giorni i fastidi progressivamente si attenueranno.
La mastoplastica additiva, se ben eseguita può dare dei risultati di grande soddisfazione alle pazienti. Il miglioramento sia della forma che del volume del seno dona grande femminilità al corpo e permette una maggiore vestibilità e sicurezza anche in situazioni che precedentemente avevano costituito motivo di disagio, come la prova costume o la relazione con il partner. Grazie all’utilizzo delle protesi più avanzate, anche al tatto il seno risulta morbido ed elastico quasi come un seno naturale. I risultati, però, non sono apprezzabili subito, nell’immediato post operatorio: il seno all’inizio apparirà teso e duro, con una forma rotonda e un po’ alta. Col passare delle settimane e la riduzione del gonfiore post operatorio diventerà molto più morbido al tatto e con un aspetto più rilassato sul torace, sarà possibile indossare qualsiasi tipo di reggiseno e il seno sembrerà sempre più simile ad un seno giovane e tonico!
Ogni paziente ha un proprio vissuto e percorso personale che può condurla a sottoporsi ad un intervento chirurgico di mastoplastica additiva e deve farlo senza sentirsi condizionata dalle opinioni o dal giudizio degli altri. Ecco cinque buoni motivi per sottoporsi all’intervento: